Amici di LumbeLumbe

dopo qualche giorno di permanenza uno degli aspetti che mi ha sorpreso di questa realtà è la relazione che i bambini etiopi hanno con la Terra.
I bambini che ho avuto modo di conoscere, partendo da Teresa e Mary (le figlie di Paolo Caneva, nostro corrispondente qui in Etiopia) fino a Ganet e gli altri alunni della scuola di Nazareth, amano andare a piedi nudi. Non è una questione di igiene o di miseria, perché i sandali probabilmente li hanno, ma ho intuito che sentono la necessità di avere contatto con la madre terra, sentirsi parte di Essa, quasi come attraverso questo contatto possano mantenere e coltivare le loro radici. La polvere è il minimo comun denominatore qui in Etiopia, essa copre tutto indistintamente e sento giorno dopo giorno che, come disse il giornalista Maurizio Di Schino, “la polvere ti entra nei polmoni e nell’anima”.
Questa relazione tra bambini e polvere l’ho verificata sul monte che domina Addis Abeba. Abbiamo incontrato dei bambini che giocavano sul ciglio della strada, naturalmente scalzi, e ci siamo trattenuti con loro nell’attesa di degustare il caffè tradizionale etiope. Con solo un bastone e un paio d’occhiali abbiamo iniziato a giocare e ho visto in loro la sorpresa, il divertimento, la gioia dell’incontro. Parlavano solo l’amarico, ma il linguaggio dei gesti, del gioco e del divertimento abbatte qualsiasi barriera culturale e linguistica. Così un gesto, come l’abbraccio forte e sincero di Samuel e Yashmeda, supera ogni tipo di ostacolo e va dritto nel cuore.
Un altra occasione di incontro con i bambini è stata oggi, 22 Luglio, alla scuola di Nazareth, in un’aula con 25 bambini dai 4 ai 6 anni, composti, dignitosi e soprattutto curiosi, mi ha fatto riflettere. È stata una mattinata intensissima, il loro stupore nel vedermi giocare col pallone mi ha conquistato. Il dono di un sorriso, uno sguardo e la loro spontaneità mi ha inondato al punto di farmi commuovere.
Queste emozioni resteranno sempre con me, fanno ormai parte di ciò che sono e diventerò.
Luigi Marchetti