le parole non bastano

Forse le parole che ci hanno accompagnato durante questi mesi sembravano soddisfare la nostra voglia di conoscere realtà distanti e completamente diverse da noi. Forse le immagini che più volte ci sono state proposte sembravano capaci di trasmetterci la complessità di terre dilaniate dalla povertà. Forse le testimonianze che abbiamo raccolto sembravano sufficienti per immedesimersi nel ruolo di volontarie. Forse credevamo di essere pronte.
Ma…come si può essere pronte davanti a dei bambini che giocano, ridono, piangono, vivono di e nell’immondizia? La lixeria è questo: un tumore inarrestabile, un girone dell’inferno,un incubo reale.
Districandoci tra i cuniculi, schivando rifiuti e fogne nauseabonde, arrestando il respiro, accelerando il passo, mimetizzando i nostri sguardi increduli alla ricerca di un angolo di sollievo, ci siamo chieste: “Come può essere questa la normalità? Come non arrendersi difronte a tutto questo?” Una risposta positiva e incoraggiante è giunta dall’aver visto l’opera salesiana di Padre Marcelo e Padre Roberto con la comunità della lixeria. La loro instancabile motivazione nell’avvicinarsi all’altro, con fiducia e amore, ci hanno dimostrato come, anche nell’inferno, si possano trovare delle risorse e una sorgente di cambiamento.
Salutiamo la lixeria…Cangumbe ci aspetta!!!
Antonella, Caterina, Ilaria