A piccoli passi

Quando vedi che c’è così poca giustizia sociale la domanda che ti poni subito è: "cosa fare?"

E’ forse a questo punto che inizia la confusione. I problemi in Etiopia sono molti. L’Africa, poi, è immensa.

Il rischio che si corre è quello di lasciarsi andare al senso di impotenza lasciando svanire il fuoco che brucia dentro: quel fuoco vorrebbe che ogni persona sulla terra vedesse riconosciuti propri diritti umani.

Per fortuna Paolo Caneva, missionario laico da 5 anni in Etiopia, ci indica un sentiero che ci restituisce la nostra possibilità di azione: la giustizia sociale si costruisce avendo coscienza di chi si è, di dove e come si vive. Avendo cura di quel bene immenso che è l’acqua, consumando meno e più attentamente, liberandoci dalle dipendenze quotidiane che il "padrone-televisione" ci impone, vivendo più semplicemente  e lentamente. In questi "piccoli" passi c’è tutta la potenza necessaria per camminare accanto a questi popoli, meravigliosi nonostante la difficoltà in cui vivono.

E ciò che è davvero importante è che possiamo farlo tutti, nel posto in cui viviamo, ogni giorno.

Fabiola Abbati